Lasciando da parte ogni superstizione, bisogna riconoscere che iniziare una stagione con una vittoria solleva il morale di un pilota e di un team. Ecco perché è importante il primo posto di Dorian Boccolacci nella KF conquistato nella gara di apertura della WSK Master Series a La Conca. L'alchimia tra il giovane rookie e il suo nuovo team, Energy Corse, non ha tardato a crearsi. Dorian ha in effetti convinto subito gli specialisti ed entusiasmato il pubblico con le sue performance più che positive e quel tocco di audacia che accompagna spesso la carriera dei grandi campioni.
Tutti questi cambiamenti lasciavano presagire un week-end di apprendistato per Dorian Boccolacci a La Conca. Nuovo marchio di telaio, nuovo team, nuova categoria, nuova omologazione del motore, normalmente non sono situazioni foriere di grandi performance. Al debutto sul suo Energy/TM nella categoria KF, quella dei piloti esperti, il pilota del Lotus F1 Junior Team non aveva avuto l'occasione di allenarsi a lungo prima di lanciarsi nella sua prima competizione. Certamente i test collettivi organizzati a La Conca, una settimana prima della prova di apertura, avevano rivelato un'eccellente competitività, ma mancava la conferma in condizioni di gara, di fronte a una concorrenza molto agguerrita.
Fin dalle prove cronometrate Dorian si è piazzato in testa alla classifica, conquistando la pole position davanti a una cinquantina di avversari. Ha confermato la sua velocità classificandosi secondo in occasione della Superpole. È stato preceduto solo dal francese Armand Convers, un pilota dall'esperienza decennale ai livelli più alti della categoria. Il primo exploit per Dorian è arrivato in occasione della prima manche di qualificazione con una frenata da manuale che gli ha permesso di sorpassare Convers nel primo giro. Ha infilato poi una serie di secondi posti fino alla prefinale, proseguendo la messa a punto del suo kart mentre si batteva per la vittoria.
La finale ha poi premiato i suoi sforzi, anche se effettivamente parlando puramente di velocità gli avversari gli hanno dato del filo da torcere. È proprio qui che il talento e l'audacia di Dorian hanno fatto la differenza grazie a una perseveranza ammirevole: il giovane, della regione francese del Var, non si arrende mai. "Sono partito in prima fila all'esterno, il che non è mai un vantaggio", ha spiegato dopo la gara. "Dopo la partenza ero 3° e poi sono riuscito ad andare in testa al terzo giro. Ma Basz e Convers mi hanno raggiunto e mi hanno sorpassato un po' prima della metà gara. Ho fatto il massimo per evitare che mi staccassero troppo. Ho approfittato del ritiro di Basz a due giri dalla fine per ripassare in testa, ma ho dovuto resistere agli attacchi di Convers. Volevo vincere e quando ha cercato di sorpassarmi nell'ultima curva, non ho ceduto. Ci siamo toccati, ma ho conservato il primo posto per 28 millesimi di secondo. Mi è dispiaciuto che Armand abbia male interpretato la mia manovra ed è per questo che non mi sono goduto subito il mio risultato".
In seguito Dorian ha analizzato l'importanza della sua performance: "La stagione è cominciata bene, non come l'anno scorso... Il telaio Energy funziona alla perfezione, il motore TM, preparato da GFR, è già molto performante e mi trovo bene nel mio nuovo team. Sono contento che tutto proceda per il meglio tra Luigina e Simone, i tecnici che mi seguono, ed Energy Corse. Tuttavia bisogna continuare a lavorare duro perché a breve ci attende un appuntamento importante: la Winter Cup di Lonato".