Grande spettacolo a Varennes - come sempre del resto -, con innumerevoli sorpassi, rimonte incredibili e sorprese finali ad ogni corsa. Le T-shirt Julie Tonelli sono di ritorno, mentre la pista si orna di striscioni rosa e bianchi e le farfalle di Julie contagiano i kart. La comunicazione si organizza attorno alla neonata Fondazione Julie Tonelli per l'infanzia, destinata a sostenere i bambini malati e più sfortunati.
3° a Essay nella categoria Junior il mese scorso, il giovane portoghese David Rambeau e il suo Zanardi/XTR non hanno ottenuto risultati altrettanto brillanti a Varennes. Questo pilota tredicenne ha già alle spalle cinque anni di competizioni e due titoli di vice-campione del Portogallo nella categoria cadetti. Nato nei dintorni di Lisbona, non ha difficoltà ad ammettere che i risultati non sono molto costanti e che, a parte Braga, le piste non sono di livello internazionale. Per questo motivo, approfittando delle origini francesi del padre, quest'anno ha deciso di partecipare al campionato di Francia, portando in seno all'FCK Motorsport gestito da Fernando Cabocon una piccola colonia di lusitani. Ha conosciuto Julie attraverso il suo sito Internet. Poco a suo agio con il francese, chiese al fratello di fargli da traduttore. Venuto a conoscenza di quel che faceva Julie, ne è rimasto toccato e ha deciso di portare anche lui gli adesivi rosa. Cosa che continua e continuerà a fare...
Vecchio giramondo nonostante la giovane età, Thomas Mich (Toto, per gli amici) batte le piste da quando ha lasciato il passeggino! È uno dei piloti Julie Tonelli della prima ora. Dopo aver incrociato Gérard Tonelli all'angolo di un circuito automobilistico, confida di essersi legato al personaggio restando impressionato della sua totale dedizione alla causa di Julie, che Thomas conosceva di vista. Per lui è stato quindi del tutto normale applicare gli adesivi Julie Tonelli sul suo kart. Quest'anno Thomas è passato di colpo alla 125, categoria KZ2 in Francia e KZ1 per il programma europeo e mondiale. Le prospettive sono rosee, dal momento che occupa il quinto posto nella classifica europea dopo Ugento e che è rimontato in terza posizione in Francia.
Dalla Svizzera al Belgio, il britannico Mickael Ryall vive la sua passione nell'era europea... Campione di Germania 2006 in ICA con lo svizzero Hutless, attualmente vive e lavora a Genk, in Belgio, a due passi dalla pista di Paul Lemmens. Con GKS ha ritrovato un team professionale e ben organizzato di cui è ora il pilota collaudatore. Quest'anno corre in KF2 dall'inizio del campionato di Francia e parteciperà al campionato europeo, oltre che alla Rotax Euro Challenge. Che rapporto ha con Julie? Come per molti altri casi, si tratta di una storia di amicizia. È stato Alban Varutti, suo collega di un tempo e modello ispiratore in Svizzera, a parlargli di Julie. Per Mikael è importante che la gente faccia tutto ciò che occorre perché Julie resti sui circuiti. Semplicemente. Applicare gli adesivi sul suo kart è un normale gesto di rispetto.
La voce del kart.
Jean-Pierre Blais non può dimenticare questa splendida biondina sorridente - così la definisce - che ebbe occasione di incontrare nelle vesti di pilota. Si ricorda in particolare di una lunga conversazione avuta con Julie nel salone dell'hotel de France ad Angerville, la sera prima di una gara. L'emozione è sempre forte. Appassionato di ciclismo, pratica questo sport ancora oggi a 62 anni, e per mantenersi in forma, percorre centinaia di chilometri alla settimana. È grazie al ciclismo che ha debuttato in veste di speaker a Laigné en Belin, in Sarthe, dove tiene dei corsi molto apprezzati di Tracto-cross. Nel mondo del karting dal 1988, ha visto sfilare tutti i grandi nomi della competizione automobilistica attuale, Formula Uno compresa. Jean-Pierre non perde mai occasione di ricordare Julie.