Grazie a una nuova vittoria appena conquistata nella WSK Master Series a Precenicco, un circuito utilizzato per la prima volta in questo tipo di competizione, Dorian Boccolacci ha ormai in tasca il titolo. Ma oltre a questa soddisfazione più che tangibile, ciò che fa ben sperare per il prosieguo della stagione è la facilità con cui questo pilota riesce a trarre il massimo dal suo mezzo, in perfetta armonia con il suo team.
Non è la prima vittoria dell'anno per Dorian, ma siamo arrivati a quota sei su nove gare disputate. Ma l'analisi attenta dei suoi risultati rivela una progressione molto interessante nel modo in cui sono state conquistate. Non è assolutamente un caso che questa sia la quarta vittoria consecutiva. Oltre a essere migliorato nella messa a punto del mezzo, ha acquisito una certa regolarità e affinato la sua strategia in gara. Tra il pilota, il suo team Energy Corse, il suo staff tecnico (Luigina e Simone), la TM e il preparatore GFR si è instaurato un rapporto particolare. Questo ristretto gruppo di persone sa assolutamente quello che deve fare e così Dorian dispone di un mezzo perfetto che gli consente di vincere in qualsiasi condizione di gara. Con uno sportivo della sua tempra l'alchimia funziona a meraviglia, irritando a volte la concorrenza, ma entusiasmando gli esperti.
Analizziamo per esempio lo svolgimento della prefinale KF di Precenicco. Dorian è partito in pole position montando solo due pneumatici nuovi per conservarsi una carta vincente per la finale. Al secondo giro si fa superare da un concorrente che montava quattro pneumatici nuovi e quindi più efficaci. Sorpreso dalla scelta e dalla manovra, Dorian si ritrova 3° e leggermente in difficoltà a inizio gara. Adatta la sua guida, tenta con maestria vari attacchi, ma non riesce ad andare in testa. Dopo essere restato saggiamente in terza posizione, riesce a intravedere una nuova possibilità per l'ultimo giro. Approfittando di una lotta serrata tra i suoi due avversari, arriva forte in staccata e realizza un sorpasso all'esterno della curva. Normalmente non è così che bisogna fare perché non funziona... ma con Dorian sì! Stabile in seconda posizione, ha mancato di un soffio la vittoria, tagliando il traguardo a soli 6 centesimi dal primo. Riesce comunque a mandare in visibilio gli spettatori che non potevano credere a una simile prodezza.
La finale però diventa una cosa seria. Dorian monta gli pneumatici che aveva riservato per l'occasione e parte a tutto gas! Il tempo di capire quello che succede alla partenza, da una posizione non certo ideale (fila esterna), e passa all'attacco. 3° nel primo giro, 2° nel secondo e in testa dal terzo al ventunesimo, distaccando di 1,9" gli avversari all'ultimo giro. Ecco un'altra vittoria conquistata con grande classe che va ad aggiungersi al suo palmarès. Tra parentesi c'è da sottolineare che Dorian ha conquistato la SuperPole, vinto tutte le manche di qualificazione e detiene il record del meeting perché nessun pilota è stato così veloce. Che altro aggiungere?
Il pilota del Lotus F1 Junior Team è nettamente in testa alla classifica provvisoria della WSK Master Series al punto che non può più essere raggiunto. Ecco il primo titolo dell'anno che si profila all'orizzonte, anche se Dorian pensa di vincere la WSK Euro Series e soprattutto le grandi gare della CIK-FIA.