Dopo solo due settimane dall'inizio degli Open Masters, la Pista Salentina di Ugento ospita questo fine settimana il campionato europeo KF1, KZ1 e KZ2. Un evento storico, che segna il debutto dei nuovi motori 125 cc "a lunga durata" sulla scena internazionale. Julie Tonelli era presente in spirito, con uno stormo di farfalle rosa sui kart di ogni nazionalità.
Il circuito italiano presenta notevoli difficoltà tecniche: si tratta di una pista "vecchio stile", piena di curve, dossi e pneumatici. Una pista che richiede grande perizia e non perdona il benché minimo errore. Un vero circuito da piloti... e i piloti non mancano in questo campionato europeo. Cuccioli dai denti aguzzi si confrontano con vecchie volpi di grande esperienza e con un palmares infinito.
Alessandro Piccini è ormai diventato una leggenda del karting, con un'invidiabile collezione di titoli: due francesi, 12 italiani, tre europei e quattro mondiali. A 43 anni, Alessandro è ancora pervaso dal demone della corsa. Da poco è entrato a far parte del team Maranello e, sebbene i risultati non siano ancora quelli che aveva sperato, non rimpiange la scelta fatta, motivata dallo spirito positivo che anima il team e dalla personalità del suo capo, Armando Filini. Dietro l'apparente carattere combattivo di Alessandro si cela una persona di grande sensibilità. Quando sua moglie gli parlò degli adesivi di Julie, gli tornarono alla mente le immagini vivide di quella bella ragazza in tuta alla guida di un Tonykart, che aveva incrociato più volte sulle piste di Francia e d'Italia. Data la sensibilità tipica del segno zodiacale dei Pesci, al quale appartiene, fu molto colpito dalla storia di Julie e decise di rendere omaggio alla sua passione per il kart correndo con i suoi colori. Era molto dispiaciuto di non aver avuto l'occasione di incontrare Julie di persona.
Adesso sappiamo che Julie correva su un Tonykart. Per alcuni questo nome esercita lo stesso fascino della Ferrari per la F1. L'incredibile susseguirsi di risultati accumulati da Tonykart a partire dagli anni '90 fa spesso dimenticare che l'azienda nacque nel 1958. L'arrivo del "Commendator" Robazzi, negli anni '80, portò con sè una marea di cambiamenti radicali, grazie ai quali Tonykart diventò il numero uno nel firmamento mondiale dei kart. Che Michael Schumacher torni al suo primo amore non è dato sapere, ma il signor Robazzi intrattiene ancora stretti apporti di fratellanza con la Formula Uno. Per la prossima manche degli Open Masters, che si gareggerà a Jesolo, c'è in serbo una sorpresa.
PCR, finalmente!
Tutti sanno che è veloce e affidabile, ma negli ultimi tempi stava attraversando un periodo di sfortuna. Grazie agli sforzi della PCR e del mago dei motori François Convers, la stella di Armand ha potuto brillare sul circuito di Ugento. Non più perseguitato da problemi meccanici, ha conquistato due secondi posti sul podio in KF1, accumulando punti preziosi per la classifica europea. Il suo successo è stato arricchito dal 3° e 2° posto di Jérémy Iglesias in KZ1.
Anthony Abbasse ha guidato in modo impeccabile, riuscendo a raggiungere il 6° posto in KF1 durante l'ultima corsa. Sodikart ha lavorato molto per fornire al neo-campione di Francia 2006 una macchina competitiva, e il talento di Anthony ha fatto il resto! È un buon presagio per il gran premio FFSA che si correrà prossimamente a Varennes. Alban Varutti, Il nuovo arrivato in casa Sodikart, ha avuto modo di scoprire molte cose nel corso di questo fine settimana. Più volte ha dimostrato di essere il pilota più veloce della marca francese, ma nonostante ciò non è riuscito a soddisfare le aspettative. Rimane comunque un talento da tenere sott'occhio nelle future prove europee. Benjamin Bailly non ha potuto dare il meglio di sé per uno stupido incidente sullo scooter, che lo ha lasciato con una mano lesa. Nonostante le pozioni magiche preparate dal suo babbo (che consistevano principalmente in grosse bistecche), il giovane pilota belga non era in condizione di battersi dalla vittoria.