Durante il weekend del 14 luglio, le ormai celebri farfalle rosa hanno avuto modo di conoscere da vicino il pubblico europeo. A Sosnova, Repubblica Ceca, a Genk, Belgio, e a Essay, Francia, i piloti delle categorie KF2 (Giovani speranze) e KF3 (Junior) hanno tutti detto “sì” all'Europa, in occasione della tanto attesa prova di qualificazione per zone geografiche. Vediamo più da vicino che cosa è successo in Normandia
Centoventidue dei 377 concorrenti impegnati in questi due campionati d'Europa si sono riuniti a Essay, sul quel circuito Grand diOuest tanto caro al team K61 di Claude Gripon. Tutti avevano una sola idea in testa: entrare a far parte della rosa – invero molto ridotta - di piloti ritenuti in grado di disputare la fase finale di questi campionati, che avranno luogo il 4 e 5 agosto a Salbris, Francia, per quanto riguarda la KF2, e il 1o e 2 settembre a Sarno, Italia, per la categoria KF3. Naturalmente i colori di Julie Tonelli saranno presenti, dal momento che molti piloti con l'adesivo di Julie sono riusciti a passare questa difficile prova.
KF2: Reguillon gioca in casa
Su un circuito che conosce come le sue tasche, Loïc Reguillon non ha deluso. Non soltanto si è dimostrato il miglior pilota francese nella tappa regionale grazie a un superbo 5o posto, ma si è assicurato anche la qualificazione per la finale del campionato europeo a Salbris e per la Coppa del Mondo KF2 che si disputerà a settembre, subito dopo l'inizio del campionato mondiale KF1. I cinque piloti più veloci a Essay hanno acquisito di diritto questo privilegio. Norman Nato ha confermato il proprio talento con un ottimo 9o piazzamento. Kevin Bole Besançon sperava di fare meglio di un modesto 23o posto, ma è riuscito comunque a qualificarsi, così come hanno fatto i due Maranello con i colori di Julie, quelli dello spagnolo Miki Monras e del portoghese Bruno Nascimento. Del resto, non c'è posto per tutti. Favoriti come Benjamin Da Silva o William Benedetti sono passati per il rotto della cuffia… difficile da digerire!
KF3: In forma, gli inglesi!
Tre piloti inglesi nelle prime tre posizioni significa che, all'inizio di settembre, nei pressi di Napoli, i figli di Albione dovranno essere tenuti sotto stretta sorveglianza. Classificatisi rispettivamente 2o e 3o dietro a Jack Harvey, Tom Grice e Oliver Rowland hanno portato sui primi gradini del podio di Essay i colori di Julie. Quarto, nonché miglior francese in gara, Brandon Maïsano si è comportato ancora una volta con onore, mettendo a segno la pole position. Non sempre felice da quando è iniziata la stagione, Kevin Mourey ha ottenuto il suo obiettivo classificandosi 11o. Sensibili alle azioni intraprese dalla fondazione Julie Tonelli, l'inglese Jordon Lennox-Lamb e il portoghese David Rambeau sono stati ricompensati dei loro sforzi con un passaporto per l'Italia. Peccato che non tutti abbiano avuto la stessa fortuna...
Bluy: il kart è di famiglia
Sono ormai sette anni che la famiglia Bluy frequenta le piste di kart. Elie è stato il primo, seguito poco dopo dal fratello Clément e dalla sorella Amandine. Un po' scoraggiata per il comportamento di alcuni ragazzi, quest’ultima ha poi optato per altri cavalli, altrettanto veloci di quelli di un kart, e si è dedicata alla sua seconda passione: l'equitazione. Nel frattempo, Elie e Clément non hanno smesso di brillare dal giorno del loro debutto in Minima, e hanno finito per ritrovarsi, insieme, nella stessa categoria KF2! "C'è molta complicità tra loro. Si aiutano il più possibile, confrontano le loro esperienze e cercano di progredire insieme", sottolinea mamma Cathy, che preferisce non stressare ai bordi della pista. A Essay hanno fatto entrambi due belle gare e si sono lanciati uno dietro l'altro per la prima finale, piazzandosi al 12o e al 14o posto. Solo Clément ha ritirato il biglietto per Salbris, conservando la posizione delle qualificazioni. Uno scontro ha rovinato le speranze del fratello... che raggiungerà comunque la Sologne, dove non mancherà di aiutare Clément che, come lui, ha portato i colori di Julie sin dall'inizio.