Per un pilota come Dorian Boccolacci, abituato al podio e alle vittorie sin da inizio stagione, un 6° posto nel Campionato europeo non lo soddisfa certamente appieno. E comunque è solo la prima delle due prove previste... Una volta analizzato lo svolgimento della gara spagnola, nulla potrà impedire al pilota di battersi nuovamente per i primi posti della competizione europea fino alla finale con il titolo come obiettivo.
A ben guardare non è che sia mancato molto a Dorian per centrare il primo appuntamento europeo nella categoria KF. Certo il suo Energy/TM non è stato molto performante durante le prove libere e nemmeno durante le prove cronometrate ufficiali, anche se dopo la velocità è tornata a livello dei piloti di testa. Un contatto gli ha fatto perdere tempo in una manche e un pistone rotto nell'altra gli è costato qualche posizione, ma il pilota Lotus F1 Junior Team si è comunque classificato 7° al termine delle qualifiche per poi rimontare in seconda posizione nel corso della prefinale 1.
Per imporsi sul rapido e ampio tracciato di Alcañiz era necessario portarsi rapidamente in testa e non essere rallentato dalle bagarre, che a livello di tempi penalizzano molto su questo circuito. Un kart potente ha permesso in effetti ad alcuni piloti di riuscire a raggiungere il gruppo di testa, senza necessariamente avere il livello di performance richiesto per rimanerci nei punti più tecnici del tracciato spagnolo dove era possibile fare la differenza. A dire il vero sembra che la pura guida non avesse molta importanza qui rispetto ad altri circuiti europei.
Ed è proprio ciò che è successo a Dorian in occasione della finale, l'unica gara del week-end che consente di guadagnare punti per la classifica. Nonostante in fase di partenza Dorian sia veramente efficace, il pilota dell'Equipe de France non è riuscito ad approfittare della sua posizione in seconda fila per andare in testa, ritrovandosi bloccato nella fila esterna partita con un certo ritardo rispetto al pilota in pole. Tre giri di ricognizione e un richiamo all'ordine con bandiera rossa non sono stati sufficienti per assicurare una partenza corretta, cosa abbastanza spiacevole a questi livelli. Dorian ha poi perso troppo tempo per potersi lanciare in una bella rimonta perché ha dovuto confrontarsi con alcuni piloti aggressivi che hanno poi terminato la gara abbastanza lontani dalle prime posizioni. Per farlo avrebbe avuto bisogno di un mezzo molto competitivo, superiore a tutti gli altri, ma non è stato così. In ogni caso anche la mancanza di prove preliminari è indubbiamente costata cara in termini di risultato.
Tuttavia il bilancio non è assolutamente catastrofico grazie a un 6° posto e a 10 punti conquistati per la classifica di Campionato. Gli insegnamenti di questa gara consentiranno a Dorian di preparare più efficacemente la sua rivincita in terra italiana sul circuito di Ortona tra un mese, pista dove aveva ottenuto dei bei successi in occasione del Trofeo Academy 2011.