Con l'ultima prova del 2008 sul circuito di Zuera (Spagna), si è concluso il primo anno della partnership tra la Fondazione per l'Infanzia Julie Tonelli e la WSK International Series. Il bilancio è decisamente positivo a giudicare dall'accoglienza calorosa ed efficace che Luca de Donno e la sua squadra hanno riservato alla Fondazione. Abbiamo costatato ed è opinione comune che l'organizzazione della WSK era un modello nel suo genere ed è la pura verità. La Fondazione per l'Infanzia Julie Tonelli non può che essere contenta di questa collaborazione che le ha dato grande visibilità nel karting internazionale e approfitta di questa sede per ringraziare Luca De Donno.
La chiusura della WSK 2008 a Zuera ha riunito meno piloti rispetto al clou della stagione, a causa di un fenomeno tipico nel karting che porta a minori ambizioni e a meno mezzi a disposizione sul finale di stagione. Tuttavia la competizione è stata intensa in tutte le categorie. La performance di Nyck De Vries ci obbliga ad attribuirgli un posto particolare. Nyck è un personaggio singolare: sotto l'aspetto infantile si nasconde una straordinaria maturità. Quando lo si incontra è impossibile non pensare al Piccolo Principe di Saint-Exupéry. Sempre accompagnato da suo padre e sua sorella, il giovane pilota olandese passa anche molto tempo con il suo team manager, Dino Chiesa, ascoltando saggiamente i suoi consigli. Quando non partecipa a una competizione, spesso lo si vede sul circuito pronto a dare una mano agli altri piloti della Zanardi. Sempre sorridente e disponibile Nyck non è mai aggressivo, né in pista né nel paddock. Questo suo lato caratteriale non gli impedisce sicuramente di essere rispettato da tutti, anzi. A Zuera doveva dominare gli avversari per vincere il campionato ed è quello che ha fatto alla perfezione vincendo la prefinale e la finale KF3.
Unico rappresentante della Fondazione per l'Infanzia Julie Tonelli nella KF1 a Zuera, il fedele Florian Alfano non ha conosciuto una stagione facile. All'inizio dell'anno le ottime performance realizzate con il PDB Racing Team gli avevano dato molte speranze. Il suo motore si è rivelato meno veloce man mano che la stagione proseguiva e ha dovuto battersi nell'anonimato del gruppo a varie riprese. Partito settimo nella lunga finale di 35 km perde cinque posizioni in seguito a un contatto, poi risale in sesta. La bagarre scaturita nel gruppo di accaniti avversari lo farà terminare ottavo.
Nella KF2, il belga Sami Luka era particolarmente in forma: sesto nelle prove di qualificazione, quinto dopo le manche e terzo nella prefinale. La sfortuna ha rovinato ancora una volta i sui progetti quando il motore lo ha abbandonato proprio sulla linea di partenza della finale. Passato dalla Maranello alla PCR, lo spagnolo Luis Miguel Villalba ha compiuto un vero e proprio exploit davanti al pubblico di casa sua. Dopo alcuni problemi nelle manche, ha dovuto passare per il ripescaggio per raggiungere le fasi finali. Si scatena riuscendo a rimontare di diciassette posizioni in prefinale fino a conquistare il terzo gradino del podio in finale: complimenti! Da notare l'arrivo nella WSK del portoghese Frederico Duarte su Topkart/Comer.
Il francese Kevin Petit continua la gavetta nelle alte sfere, ma non riesce a qualificarsi nella KF3. Michelle Gatting ha iniziato decisamente male con un cinquantunesimo tempo ottenuto nelle prove di qualificazione. La giovane danese si è ripresa riuscendo a tagliare la linea d'arrivo della finale in quindicesima posizione. Infine il campione europeo Aaro Vainio non è riuscito a ottenere il risultato sperato a causa di alcuni problemi in gara che gli hanno fatto perdere terreno, in particolare nella prefinale. Rimonta di sedici posizioni in finale e termina comunque quattordicesimo.