Vedere Dorian Boccolacci dominare la finale della WSK Euro Series a La Conca per più di 11 giri ha sicuramente dell'incredibile dopo la serie di contrattempi che il pilota della Lotus F1 Junior Team ha dovuto affrontare. Se vista dall'esterno la vittoria sembrava fattibile, la serie di circostanze sfavorevoli di cui è stato vittima fin dall'inizio del meeting hanno fatto sì che il suo 3° posto risultasse una performance straordinaria, tutta frutto dell'immenso talento di Dorian.
Nel week-end di La Conca, uno dei suoi tracciati preferiti, Dorian Boccolacci ha ancora una volta dimostrato di essere in ottima forma al volante di uno dei più competitivi Energy/TM ufficiale. Terzo del suo gruppo durante le prove cronometrate di venerdì pomeriggio, ha ottenuto il 5° posto in una Superpole molto combattuta dove si è piazzato a soli 6 centesimi di secondo dalla seconda posizione.
"Mi sono ritrovato nel Gruppo E con un doppio handicap", ha poi spiegato. "Innanzitutto nelle quattro gare di qualificazione sono sempre partito dalla fila esterna che su questa pista è molto problematico. E poi il programma ci ha costretti a disputare 3 manche con pneumatici più consumati rispetto agli altri gruppi che avevano 12 giri in meno a cominciare da sabato mattina".
In effetti la prima partenza non è stata buona in quanto Dorian non ha potuto prendere la giusta traiettoria e quindi è scivolato dal 2° al 13° posto e ha dovuto spingere parecchio per rimontare in quinta posizione. Nella successiva partenza non si è fatto sorprendere conquistando la vittoria e facendo registrare il giro più veloce e poi si è mantenuto sempre nei primi cinque. Le speranze di un buon risultato in prefinale, da dove partiva terzo, sono svanite dopo uno spettacolare testacoda a 360° avvenuto alcune decine di metri dopo la linea di partenza costringendolo a una rimonta tutta in attacco che gli ha permesso di tagliare il traguardo al nono posto.
All'avvio della finale Dorian è scattato subito sorprendendo tutti: al secondo passaggio era già 3° e quattro giri dopo aveva già preso il comando della gara. "Ho fatto il massimo, ma Barnicoat non mi ha mai mollato. Siamo riusciti a distaccare i nostri avversari e poi abbiamo rotto gli indugi e iniziato un duello combattutissimo. Sapevo che avrebbe cercato di superarmi. Il suo attacco non mi ha colto di sorpresa e sono riuscito a sorpassarlo in staccata nell'ultimo giro. Nell'ultima curva però mi ha recuperato e attaccato. Non ho voluto proteggere troppo la mia posizione proprio per evitare un incidente. Basz, che era più veloce di noi, ne ha approfittato per sorpassarmi e così ho conquistato solo il 3° posto".
Nonostante la congiuntura leggermente negativa di questi tre giorni di gare non si può certo rimproverare a Dorian di mancare di grinta, la stessa che gli ha permesso di combattere per la vittoria finale in una gara al cardiopalma. Anche se il pilota era deluso per non essere riuscito a salire sul primo gradino del podio, era consapevole dello straordinario lavoro svolto da Energy Corse, TM e dal suo preparatore GFR. Il bilancio è ancora una volta incoraggiante per il prosieguo di una stagione ricca d'impegni.