Il grande appuntamento mondiale del 2008 si è svolto a Muro Leccese sulla bellissima pista di La Conca. Il Campionato del Mondo KF1 insieme alla Coppa del Mondo KF2 hanno riunito l'elite del karting e il meglio dei futuri talenti degli sport meccanici. L'intensità di una prova di questo tipo rende sempre l'evento affascinante per gli appassionati di karting. Se solo il vincitore della propria categoria potrà iscrivere il proprio nome nella storia di questo sport, le storie singole sono molte e meriterebbero di essere citate in un grande libro, carico di sfide e umanità. La Fondazione per l'Infanzia Julie Tonelli era presente per salvare alcune di queste storie spesso discrete.
La KF1 attira tutti gli sguardi, affascina per il livello di performance che rappresenta. L'elenco dei piloti qualificati incarna in sè la sua bella mole di sorprese e delusioni. Quasi all'apice di una curva ascendente, dopo la vittoria al campionato europeo di Braga, Jean-Philippe Guignet in Italia è stato veramente sfortunato. Tre ritiri in tre manche a causa di problemi meccanici (catena e motore) che hanno infranto le speranze del pilota anche prima delle fasi finali. Tuttavia ciò che bisogna ricordarsi è il bilancio che fa del week-end: "Dovremo impegnarci di più, non eravamo abbastanza preparati per questo evento. Dobbiamo fare meglio". Dichiarazione resa senza amarezza. Nemmeno Pierre-Henri Nanot ha avuto la possibilità di superare le qualificazioni. Ritornare ai massimi livelli dopo quattro anni di fermo non è uno scherzo. Non è tuttavia ciò che ha scoraggiato questo pilota atipico. Fedele al suo vecchio team, il Braun Racing, Pierre-Henri ha voluto tentare con loro la KF1 in una piccola struttura privata. E anche qui nessuna lamentela; solo una grande passione per la sfida.
Invece un pilota che è riuscito a fare un ottimo campionato del mondo è stato Manuel Renaudie. Questo giovane papà di 27 anni continua a ottenere ottimi risultati sempre con la stessa volontà. Passato dal sedicesimo posto delle qualificazioni al settimo della pre-finale, ha affrontato la finale più agguerrito che mai. Sarà poi costretto a riprendere per ben due volte le posizioni perdute, in particolare quando è stato letteralmente spinto fuori pista da un avversario recalcitrante, per poi ottenere il sesto posto e il miglior risultato francese della giornata. Il suo compagno di squadra, Florian Alfano non ha avuto la stessa fortuna, costretto a ritirarsi troppo presto durante la gara. Come spesso accaduto in questa stagione l'inglese della GKS, Michael Ryall, ha avuto una serie di contrattempi. Armand Convers, anche se sempre veloce, non ha avuto sorte migliore. I piloti Sodikart Alban Varutti e Anthony Abbasse hanno compiuto un ritorno promettente classificandosi rispettivamente dodicesimo e nono, con una rimonta di diciannove posizioni in finale per Alban.
I più giovani si sono sfidati nella Coppa del Mondo KF2. Qualificarsi tra i 34 finalisti già è stato un exploit tanto è stata intensa la bagarre. Nonostante il loro talento e la loro combattività, l'austriaco René Binder, il belga Sébastien Bailly, i francesi Clément Bluy e Paul-Loup Chatin, lo svizzero Alex Fontana, l'italiano Marco Moretti, il finlandese Miki Weckström e la ceca Tereza Gromanova non hanno avuto questa fortuna. Karol Basz (PL) e Giaguaro Nero (I) hanno faticato a conquistare la loro solita posizione in finale e stanno già pensando alla rivincita. Loïc Réguillon invece è stato l'autore di un week-end magnifico che l'ha sempre visto ben piazzato e a competere senza complessi con i migliori concorrenti mondiali riuscendo a conquistare uno straordinario quarto posto. Si tratta di un risultato che non è assolutamente dovuto al caso e piazza Loïc tra le più grandi speranze del karting internazionale.